La relazione tra ambiente e tecnologia è da tempo al centro di un dibattito complesso e controverso. Se da un lato il progresso ha portato a un forte impatto ambientale, dall’altro molte innovazioni possono oggi contribuire alla sostenibilità e alla cosiddetta transizione ecologica.
Un classico esempio di tecnologia dannosa per l’ambiente è l’automobile. I motori a combustione interna, negli anni, hanno causato livelli elevati d’inquinamento atmosferico, specie in prossimità delle città. Oggi però l’auto elettrica si candida ad essere una soluzione green, capace di ridurre drasticamente le emissioni di CO2.
Anche nell’ambito della produzione industriale, vediamo come i vecchi metodi inquinanti (ad esempio l’incenerimento dei rifiuti) vengano a poco a poco sostituiti da tecnologie più pulite e all’avanguardia. La green economy, che mira al riutilizzo e al riciclo dei materiali, è in parte già realtà.
Continua a leggere per saperne di più su ambiente e tecnologia. Cercheremo di capire insieme in che modo le imprese e i cittadini possono contribuire alla transizione verde. Ti forniremo anche alcuni esempi concreti di soluzioni all’avanguardia, improntate alla sostenibilità ambientale.
Indice dei contenuti
Tecnologia applicata all’ambiente: 4 esempi concreti
La tecnologia, intesa come l’applicazione di conoscenze scientifiche e ingegneristiche per creare strumenti, processi e macchinari che facilitino determinate attività umane, gioca un ruolo cruciale nella partita con l’ambiente.
Ecco alcuni esempi di tecnologia virtuosa, che fanno la differenza:
1. Smart grids ed energia rinnovabile
Le smart grids o reti intelligenti sono sistemi di distribuzione dell’energia elettrica basati sull’utilizzo dell’IA per una gestione più efficiente della stessa, che ne riduce gli sprechi e ne ottimizza la distribuzione. Sommate alle fonti di energia rinnovabile (nella fattispecie solare ed eolico) rappresentano il futuro del consumo energetico responsabile.
2. Internet of Things (IoT) per il monitoraggio energetico
L’acronimo IoT indica il trasferimento di dati e informazioni su reti wireless (Wi-Fi) tra dispositivi intelligenti, cioè dotati di IA. L’IoT si applica a una moltitudine di ambiti:
- smart city;
- smart building (su cui torneremo tra poco);
- smart home;
- smart factory;
- automobili intelligenti;
- smart lifecycle;
- smart retail;
- wearable device;
- smart health.
L’IoT consente di controllare gli elettrodomestici da remoto e di monitorare le spese (smart metering) di acqua, luce e gas, con un notevole risparmio in bolletta. Le smart city, d’altronde, riducono gli sprechi, assicurano servizi pubblici più efficienti e infrastrutture di maggior qualità.
3. Agricoltura di precisione o agricoltura 4.0
L’agricoltura è una delle attività più antiche praticate dall’uomo, ma anche una delle più esposte alle sfide del presente. Il cambiamento climatico, la crescita demografica, la scarsità di risorse, la domanda di qualità e sicurezza alimentare sono solo alcuni dei fattori che richiedono, urgentemente, una trasformazione sostenibile del settore agroalimentare.
L’agricoltura di precisione o agricoltura 4.0 o ancora agritech è l’ultimo stadio dell’evoluzione del comparto. Si basa sull’utilizzo dell’IA per ottimizzare i processi agricoli, aumentare la produttività e ridurre l’impatto ambientale.
Inoltre, grazie all’impiego di sensori, droni, satelliti e robot l’agricoltura 4.0 può monitorare le condizioni del suolo e delle colture, prevedere il tempo, ottimizzare l’irrigazione e la fertilizzazione e prevenire persino le malattie delle piante.
4. Edifici intelligenti e certificazione LEED
La certificazione LEED (che sta per Leadership in Energy and Environmental Design) è un programma volontario per promuovere la sostenibilità degli edifici. La certificazione LEED può essere applicata a qualsiasi tipo di edificio, sia commerciale che residenziale, e copre l’intero ciclo di vita dello stesso, dalla progettazione alla costruzione.
La certificazione LEED valuta i seguenti fattori chiave:
- risparmio energetico e idrico;
- riduzione delle emissioni di CO2;
- miglioramento della qualità ecologica degli interni;
- materiali e risorse impiegati;
- scelta del sito di costruzione.
Sviluppata dalla U. S. Green Building Council (USGBC), la certificazione si basa su un sistema di assegnazione di “crediti” per ciascun requisito. La somma dei crediti determina 4 livelli: base, oro, argento e platino. In Italia, il Green Building Council Italia (GBC ITALIA) ha introdotto lo standard LEED a partire d’aprile 2010.
Tecnologia e ambiente: un binomio oggi necessario
La tecnologia è un’alleata preziosa nella lotta per la difesa dell’ambiente e la salvaguardia del pianeta. Un approccio che integri tecnologia e ambiente, senza demonizzare il progresso, bensì utilizzandolo responsabilmente, è secondo noi la via per un futuro più armonioso.
Ricordiamoci sempre che ogni piccola azione quotidiana conta e che è nostra responsabilità preservare l’ambiente per le generazioni future.
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