Sebbene la pandemia di COVID-19 abbia comportato un rallentamento dell’economia su scala globale, il settore delle energie rinnovabili nel corso dell’intero 2020 ha registrato aumenti record sia sul piano della quantità d’energia effettivamente prodotta che su quello dei fatturati.
Gli esperti confermano che il trend è destinato a crescere per il 2021, complici anche un maggiore impegno della Cina nei confronti della diminuzione della produzione di inquinanti e l’elezione di Biden come presidente degli Stati Uniti che promette di dare nuovo slancio alla conversione degli USA a fonti energetiche pulite.
Maggiori quantità di energia prodotte tramite fonti rinnovabili comportano, però, che vi sia maggiore bisogno di un loro monitoraggio.
FUNZIONI E BENEFICI DEI SOFTWARE DI MONITORAGGIO
Il concetto di “monitoraggio” applicato alle energie rinnovabili ha diverse implicazioni correlate ad altrettante importanti funzioni che sono:
- Eliminare gli sprechi energetici;
- Migliorare le procedure operative e produttive;
- Stimare i trend dei consumi energetici per garantire flussi energetici di volta in volta adeguati a soddisfare il fabbisogno evitando, però, surplus energetici;
- Individuare tempestivamente i guasti al sistema.
Affinché tali benefici possano essere goduti dai produttori di energie rinnovabili è necessaria la realizzazione di un adeguato sistema di monitoraggio. Tali meccanismi, sempre più tecnologicamente avanzati e sempre meno dipendenti da complessi e costosi hardware, fanno affidamento su soluzioni digitali e software potenzialmente alla portata di tutti.
COME FUNZIONANO I SOFTWARE DI MONITORAGGIO?
I vari sistemi di monitoraggio variano a seconda della tipologia di energia rinnovabile da monitorare (eolico, fotovoltaico, ecc.). In particolare, per quanto riguarda le variabili da valutare e la sensoristica da utilizzare per la rivelazione dei dati rilevanti, questi sistemi hanno spesso in comune un’architettura Programmable Logic Controller o Supervisory Control And Data Acquisition, soprattutto in ambito industriale.
SETTORE FOTOVOLTAICO
Nel settore fotovoltaico, ad esempio, è fondamentale il monitoraggio del Performance Ratio tra energia potenzialmente producibile dall’impianto e quella effettivamente prodotta in un dato periodo di tempo, al fine di avere un quadro chiaro delle perdite di sistema occorse durante il processo di trasformazione energetica. Altro dato rilevante in questo settore è quello della “disponibilità tecnica” che misura il tempo di effettivo funzionamento dell’impianto. Attraverso l’uso di appositi sensori, come quello di irraggiamento o il piranometro, queste informazioni vengono rilevate e, una volta eseguita l’elaborazione dei dati da remoto (sempre più frequente il ricorso al cloud computing a tal scopo), sono rese consultabili tramite interfaccia software direttamente all’utente, sia da pc che da dispositivo mobile. Tale consultazione dei dati avviene nella quasi totalità dei casi in tempo reale.
SETTORE EOLICO
Nell’ambito dell’energia eolica, invece, oltre alle informazioni relative all’effettiva produzione energetica, entrano in gioco diverse variabili di natura meccanica e concernenti l’integrità strutturale della pala eolica. Si rende anche necessario l’uso congiunto di dati di natura metereologica per valutare l’eventuale divario tra energia potenzialmente producibile in un dato periodo e quella effettivamente prodotta.
L’interazione tra queste diverse tipologie di dati e la possibilità di una comoda fruizione delle informazioni in un unico “centro di monitoraggio” che può anche essere semplicemente lo smartphone dell’utente, è facilitato dal ricorso sempre più frequente all’Internet of Things che va a creare una vera e propria rete di dispositivi di rilevamento interconnessi e dialoganti tra loro.
LA CENTRALITà DELLA USER EXPERIENCE PER I SOFTWARE DI MONITORAGGIO DELLE ENERGIE RINNOVABILI
Indipendentemente che questo avvenga in una sala di monitoraggio ad hoc o sui dispositivi personali degli utenti, l’elemento di maggiore interesse di questi sistemi consiste nella sintesi di informazioni provenienti da molteplici fonti che viene fornita all’utente, sia che questo si occupi della produzione di energia da fonti rinnovabili sia che, invece, sia il consumatore finale di tale tipologia energetica.
BENEFICI PER GLI UTENTI E PER L’AMBIENTE
La diffusione sempre più capillare di questi strumenti porterà, oltre a importanti risparmi sul piano economico per tutti i soggetti coinvolti in virtù dell’ottimizzazione che il monitoraggio rende possibile, anche a una crescente affidabilità delle fonti d’energia pulita con conseguenti benefici per l’ambiente e per l’intero ecosistema.