La sostenibilità in azienda non è solo un imperativo etico, ma un’opportunità strategica per ridurre i costi, innovare i processi e accrescerne il valore per gli stakeholder. In questo articolo, scopriremo come implementare pratiche sostenibili in azienda seguendo 5 passaggi chiave.
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Guida in 5 passaggi alla sostenibilità in azienda
Negli ultimi anni, il tema della sostenibilità è diventato centrale anche per gli imprenditori. Sempre più aziende stanno adottando strategie e iniziative per ridurre il proprio impatto ambientale e integrare la sostenibilità nel loro core business.
Tuttavia, come rendere un modello di business sostenibile? Quali sono le best practice d’adottare per essere più green? Ecco la nostra guida in 5 passaggi per diventare un’impresa responsabile, virtuosa, ma soprattutto sostenibile.
1. Analizza l’impatto ambientale della tua azienda
Prima di tutto, è fondamentale comprendere l’impatto che la tua azienda ha sull’ambiente. L’analisi individuerà le aree di maggior consumo energetico, la quantità di risorse impiegate e di rifiuti prodotti.
Ad esempio IKEA si propone di «creare una vita quotidiana migliore per le persone e il pianeta» attraverso il design, la produzione e la distribuzione di prodotti accessibili, funzionali e di qualità, che abbiano il minor impatto possibile sull’ambiente.
2. Individua le aree di miglioramento
Il secondo step consiste nel valutare i punti di forza e le aree di miglioramento relativamente ai criteri ESG (environmental, social and governance). Puoi utilizzare strumenti come il bilancio di sostenibilità, la certificazione B Corp, o gli indicatori GRI (global reporting initiative), che permettono di misurare e rendicontare le performance sostenibili dell’azienda in modo standardizzato e comparabile.
Un esempio di analisi ESG in Italia è quella pratica da Enel Energia, che ha definito una matrice di materialità, ovvero una rappresentazione grafica delle tematiche rilevanti per la sostenibilità, sia per l’azienda che per i suoi stakeholder, e ha stabilito dei target quantitativi e qualitativi da raggiungere entro il 2030.
3. Attua azioni concrete e monitorane i risultati
Per praticare la sostenibilità in azienda dovrai attuare azioni concrete e monitorarne i risultati, verificando il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati e il ritorno sull’investimento (ROI).
Ogni azione dovrà essere coerente con gli obiettivi della sostenibilità e coinvolgere i principali processi e le funzioni dell’azienda, dalla produzione al marketing, dalle risorse umane alla finanza.
Alcuni esempi di azioni sostenibili concrete, praticate già oggi da molte aziende, sono:
- la riduzione delle emissioni di CO2, utilizzando fonti di energia rinnovabile;
- un minor consumo di acqua e altre risorse, grazie al riciclaggio dei materiali;
- lo sviluppo di progetti ambientali sul e per il territorio;
- l’interesse verso il benessere dei dipendenti, per mezzo di azioni volte a garantire una buona qualità della vita e la sicurezza sul posto di lavoro.
4. Comunica in modo credibile ed efficace
Se non comunicherai in modo credibile ed efficace, non otterrai alcun risultato. Ti consigliamo di basare la comunicazione riguardante la sostenibilità su dati verificabili e trasparenti, che non utilizzino canali e linguaggi inadeguati per il tuo target.
Per comunicare in modo trasparente:
- pubblica il bilancio di sostenibilità sul sito web;
- crea, sempre sul sito, una sezione dedicata al tema della sostenibilità in azienda;
- utilizza i social media per organizzare eventi di settore;
- alleati con organizzazioni simili.
Migliora e innova di continuo
Il quinto e ultimo passaggio per praticare la sostenibilità in azienda è migliorare e innovare continuamente. L’innovazione richiede una visione a lungo termine, capacità di adattamento, apprendimento e una collaborazione tra i diversi attori.
Un esempio d’innovazione sostenibile è quello di Patagonia (noto brand di moda), che ha lanciato il programma Worn Wear; in pratica incentiva i clienti a riparare, scambiare o riciclare i propri capi di abbigliamento, anziché comprarne di nuovi, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale e a creare una comunità di consumatori consapevoli e responsabili.
Perché sono importanti anche le politiche di sostenibilità sociale
Al di là della guida che hai appena letto sulla sostenibilità in azienda, sono altrettanto importanti le politiche di sostenibilità sociale, che puntano a migliorare il benessere e la qualità della vita dei dipendenti.
Welfare, diversity e inclusion, salute e sicurezza, conciliazione vita-lavoro e formazione continua rappresentano solo alcuni degli aspetti della gestione strategica delle risorse umane in seno alla sostenibilità.
Anche rapportarsi in modo etico con la catena di fornitura può riflettere l’impegno di alcune aziende nel rispettare i diritti umani.
Se, dunque, vuoi che la tua impresa diventi davvero sostenibile, dovrai impegnarti e ripensare i processi, la catena di fornitura, la gestione delle risorse (umane e non) e il modello di business finora adottato. Un approccio strategico e integrato alla sostenibilità ti consentirà, tuttavia, di creare valore aggiunto per l’azienda e l’intera comunità che vi ruota attorno.
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